di Claudio Merini
Se ciò che io dico risuona in te, è semplicemente perché siamo entrambi rami di uno stesso albero.
(William Butler Yeats)
Guardo il muro di rampicanti che circonda il giardino, al di là del vetro della porta-finestra. Le piante con la loro apparente imperturbabilità sempre mi consolano e leniscono il disagio d’essere uomo. Da diversi anni costituiscono il paesaggio mio e del paziente sdraiato sul “lettino” davanti a me. Contribuiscono alla cura dell’anima – ne sono convinto. Mettono in contatto con la parte antica del cervello, abituata a muoversi nel mondo vegetale. Continua a leggere
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