L’amore per la parola

Intervista a Giuseppe Civitarese

di Maria Paola Ferrigno

immagine Civitarese

Considerando la tua ricca produzione scientifica mi sorge subito una domanda: qual è il lavoro cui sei più legato?

Mi verrebbe da dire quello che sto scrivendo al momento, anche perché quando una cosa è finita è andata, non ti appartiene più, mentre ciò a cui stai lavorando ti cimenta profondamente. In questo periodo sto scrivendo qualcosa sul tema bioniano delle ‘trasformazione in allucinosi’.  Continua a leggere

L’autoinganno del terapeuta

autoinganno-terapeuta“La verità non si può insegnare… il paradosso dei paradossi è che il contrario della verità è ugualmente vero”

Siddartha, Hermann Hesse.

Arriva una persona in studio; la accolgo, la faccio sedere ed inizio ad ascoltarla. Ho la mente sgombra, cerco di attuare la cosiddetta epoché; mi pongo con assoluto rispetto nei confronti di ciò che ella mi sta dicendo. Poi ad un tratto dice qualcosa che suscita in me un’associazione, mi sembra che quello di cui sta parlando lo abbia già sentito, ho l’impressione che il suo vissuto possa comprendersi e spiegarsi secondo delle dinamiche che qualcuno prima di me ha studiato e validato, utilizzando, più o meno, principi epistemologici che ne danno credibilità. Continua a leggere