di Evelyn Di santo

“Rivelami tra le lacrime esitanti, tra sorrisi tremanti, tra dolore e dolce vergogna, il segreto del tuo cuore.”
R. Tagore
Quando iniziamo il viaggio terapeutico il paziente può vivere e visitare luoghi mai conosciuti, oppure, rivivere esperienze passate e ritrovare luoghi già visti ma dimenticati che diventano nuovamente accessibili, rendendo possibile l’integrazione dei vissuti.
Esplorare le risorse dell’individuo rappresenta il “dovere” del terapeuta, di riportare alla luce il tesoro nascosto che permetterà al paziente il successo terapeutico.
L’individuo nasce “ricchissimo”, possiede un gran tesoro ma a causa di varie circostanze sfavorevoli, non se ne accorge. Spesso conduce una vita nelle ristrettezze economiche delle sue potenzialità. Compito del terapeuta è portare alla luce ciò che è potenzialmente fecondo.
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