di Claudio Merini
Se non proviamo con tutte le forze a sentire ciò che sente un altro, come riusciremo a raccontare la sua storia?
(A pesca nelle pozze più profonde, Paolo Cognetti)
Il campanello suona quando mancano pochi minuti alle sedici. Un po’ più forte del solito e con qualche minuto di anticipo, pensa l’analista. Apre il portoncino e nel salutarla capisce subito che oggi Daniela è particolarmente turbata. I suoi passi verso lo studio sembrano incerti, l’equilibrio precario. Si stende sul lettino e prende dalla borsetta il fazzoletto. Continua a leggere
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