di Gabriella Marulli
Le tematiche che vengono proposte non appartengono al gergo sistemico, dove le parole maggiormente usate sono confini, alleanza, triangolazione… a volte occorre pensare altre parole per tentare delle corrispondenze con il proprio modello di appartenenza. Anzi, l’idea di pensare il silenzio in ottica sistemica, mi consente una riflessione sull’uso che di fatto faccio di un tema che non afferisce in maniera diretta al proprio modello terapeutico ma alla propria indole e che diventa in qualche modo autoreferenziale al modo in cui uso il silenzio in stanza di terapia. Continua a leggere
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