di Luigi Santoro
Tutti gli esseri umani hanno tre vite: pubblica, privata e segreta.
(Gabriel García Márquez)
Shhh… E ascoltate nel silenzio quanti rumori si celano. Sussurri, bisbigli, segreti.
Come una linea di demarcazione tra interno e esterno, tra chi sa e chi non sa, il segreto stabilisce un limite, delimita un territorio, uno spazio “transizionale interno”, necessario alla facoltà e capacità di creare i propri pensieri. I segreti si pongono come «garanti della nostra intimità, testimoni dei nostri limiti, fatti della stessa sostanza dell’Io. Poiché non c’è Io che tenga senza che tenga i suoi segreti. (Racamier, 1995, 110-111) Continua a leggere
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