di Laura Grignoli

Il Re: “Ho notato che molti dei miei sudditi mi guardano con odio. E forse che li odio, io?”.
Lei: “Dev’essere solo invidia”.
Il Re: “E nemmeno li invidio, io”
(il Mago Wiz nelle strisce di Brant Parker e Johnny Hart)
Difficile scrivere su un’emozione. Dovrei essere capace di tradurre in linguaggio della ragione quello che si esprime in un alfabeto corporeo, nonostante e/o malgrado noi. Ci provo e mi imbatto subito nel problema: affidarsi alle certezze delle risposte già date o all’inquietudine delle domande a cui certamente non saprei rispondere? Gli esploratori dell’anima, così potrei ritenere la sfida di essere psicoterapeuti, si muovono sempre su un terreno contraddittorio dove ogni dimensione del territorio esplorato è ambigua e ogni certezza è provvisoria.
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